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Certamente si, siamo specializzati in tour per le scuole, chiedici un preventivo e troveremo l’offerta giusta per te.
Si, in questo caso però dovrà essere valutato un tour privato, senza altre persone, perchè dovrà essere adattato alle possibilità dei bambini e comunque dovranno avere più di 10 anni.
Si certo, i tour che abbiamo proposto sul nostro sito, sono solo un esempio, ma possiamo organizzare qualsiasi tipo di tour, sia privato che per un gruppo già consolidato (amici o aziendale), la tariffa potrebbe subire delle variazioni.
La Guida cercherà sempre di evitare di arrivare a questa situazione ma se dovesse succedere, abbiamo sempre la possibilità di chiamare un mezzo di supporto.
Questo non deve essere un problema per te, sarà la Guida ad adattarsi al vostro livello ed a trovare la migliore soluzione per farti divertire, senza che il tour sia troppo faticoso o pericoloso.
Eventualmente, se desideri fare un tour con un po’ di dislivello, ma non sei molto allenato, ti inviteremo ad usare una E-bike.
E’ molto importante avere la bici giusta per potersi godere a pieno un tour, senza incorrere in guasti, rischiare di fare troppa fatica o addirittura non poter frenare perchè la bici non è stata fatta una manutenzione adeguata.
Piuttosto mandateci una foto o ancora meglio portate la bici da un meccanico di fiducia.
In alternativa, ti consigliamo il noleggio giornaliero, ne vale la pena.
Il modo migliore è seguire la nostra pagina Facebook, la trovi nella parte bassa delle pagine del nostro sito, in alternativa puoi mandarci una richiesta di inserirti nel gruppo whatsapp di Xadventure.
Certamente sì, i nostri SUP sono appositamente studiati per permettervi di fare la prima esperienza.
Sia per le attività in fiume, che nel lago, sarete sempre seguiti ed assistiti da uno dei nostri addetti Safety Kayak, persone che hanno seguito un corso di specializzazione per prestarvi assistenza nelle condizioni peggiori e che sono costantemente aggiornate.
Certamente sì, ma abbiamo il salvagente quindi non è mai un problema
Si, solo se in possesso di una custodia stagna concordino, c’è il rischio che possa cascare in acqua.
È bene saper sciare agevolmente almeno su piste rosse, prova comunque puoi sempre partecipare prima alle giornate di tecnica fuoripista, le trovi sulla pagina freeride.
Non avere fretta di acquistare il materiale definitivo, ci sono numerosi canali per trovare ottima attrezzatura senza spendere un’esagerazione
Acqua almeno ½ litro , qualche snack per gite in giornata ed esperienze di corsi o gite serali
Mentre per le uscite più lunghe ti daremo specifiche informazioni in base alla tipologia di escursione.
Nello scialpinismo si sale con pelli di foca e quindi è necessario prevedere di poter sudare, traspirare e proteggersi a strati. Sono utili pantaloni da trekking invernale o pantalone guscio, maglietta tecnica e maglia di ricambio. Per la parte alta molto valido un gilet tecnico senza maniche ed un pile o maglia traspirante. Poi giacca antivento non imbottita. Guanti leggeri e pesanti, fascetta più leggera per salire e berretto pesante per scendere. Meglio ancora se si ha il caschetto e la maschera.
L’Etna consente di fare molte gite, di vari livelli, in condizioni totalmente diverse. E’ consigliata una certa dimestichezza e sicurezza sugli sci, soprattutto in discesa. Oppure se siete un gruppo di almeno 4-5 persone allo stesso livello, vi mettiamo una guida a disposizione solo per voi con un leggero sovrapprezzo.
Abbiamo diversi contatti, di strutture molto belle e comode, per raggiungere velocemente entrambi i versanti. Si tratta perlopiù di B&B con camere singole, doppie e triple (per la singola viene spesso richiesto un supplemento). La cena non è mai inclusa nel pacchetto, perchè ogni sera andiamo in un ristorante diverso (già testato più volte), per poter degustare diversi prodotti tipici della ricchissima cucina siciliana.
Indicativamente è possibile sempre fare gite da circa 1000 – 1200 metri al giorno, ma lo valutiamo lì, in base a come si muove il gruppo e in base alle condizioni di innevamento e meteo.
L’Etna è il vulcano più monitorato e attivo d’Europa, proprio per questo particolarmente affascinante. Non va definito pericoloso, ma va sicuramente gestito come tale e soprattutto occorre conoscerlo bene, per questo sarete guidati da professionisti esperti.
Può capitare che il programma subisca delle variazioni a causa del tempo o per l’attività del vulcano, ma solitamente basta spostarsi sull’altro versante per poter fare comunque attività. Nella peggiore delle ipotesi abbiamo comunque sempre delle proposte alternative.
Se vediamo che le condizioni climatiche e di innevamento sono veramente critiche valutiamo insieme cosa fare; in genere abbiamo sempre e comunque trovato alternative altrettanto divertenti come il river trekking, l’esplorazione di grotte laviche con una Guida Vulcanologica, tour in mountain bike o e-bike…la Sicilia è un piccolo paradiso per l’outdoor e non ci si annoia sicuramente.
Attrezzatura da scialpinismo:
– sci con attacco da scialpinismo (o telemark da scialpinismo)
– scarponi da scialpinismo
– pala artva e sonda (possiamo noleggiarli)
– piccozza e ramponi
– rampant se in possesso
– il caschetto è consigliato
– zaino da scialpinismo o trekking
– thermos per il te’ caldo
(possiamo eventualmente prestarvi qualcosa, ma preferiamo che tutti abbiano la propria attrezzatura)
Vestiario:
– scarponcini da trekking e vestiario da camminata in montagna
– giacca e pantalone guscio apribile o da scialpinismo
– piumino leggero
– intimo tecnico, maglia e pantaloni, calzini
– occhiali da sole, berretto e bandana
– guanti leggeri per la salita, guanti pesanti per la discesa
– costume da bagno
– abbigliamento comodo per la sera
La vita a bordo è paragonabile a quella di un grande bivacco di legno, nel quale si condividono piccole stanze e aree comuni, lo spazio c’è ma è ovvio che non avrai il comfort di casa tua o di un hotel.
Si certo l’acqua calda è garantita, in quantità limitata, ma sufficiente per per potersi lavare, ma ricorda che saremo a bordo di un veliero, quindi è necessario uno spirito di adattamento.
Può sempre capitare che le condizioni meteorologiche, richiedano un cambio di programma e rendano più difficile gli spostamenti. Tutti i nostri viaggi richiedono un forte spirito di adattabilità e di avventura. Noi cercheremo di trasformare anche una situazione apparentemente negativa, in un’esperienza positiva, basta cambiare il punto di vista: faremo i marinai dispersi nelle nebbie, faremo i velisti come facevano i vichinghi, vivremo sicuramente esperienze indimenticabili.
·Alla mattina si fa una bella colazione tutti insieme: caffè, tè, uova, pane, marmellata e porridge, le quantità sono di solito molto abbondanti.
·Durante il giorno si mangia nei villaggi qualche panino o volendo ci si ferma se troviamo posti caratteristici lungo la via.
·La sera invece i nostri assistenti ci forniranno succulenti pasti a base di riso, legumi, pollo, uova e altri prodotti freschi.
Consigliamo comunque di portarsi sempre qualche snack/barretta da tenere a portata di mano e un thermos da riempire sempre la mattina con dell’acqua o il te’ caldo.
Prima di partire è necessario valutare bene cosa portare con se, per questo organizzeremo un incontro dedicato in cui verificheremo il materiale che hai e come integrarlo:
– 2 magliette tecniche a maniche corte
– 2 magliette tecniche a maniche lunghe
– un pantalone da trekking leggero
– un pantalone da trekking pesante
– un piumino leggero o primaloft
– un pile o maglia pesante
– una giacca guscio 2 o 3 strati
– uno scarpone strutturato
– una scarpa da avvicinamento comoda
– 2 paia di calze sottili (meglio se anti-vesciche)
– 1 paio di calze pesanti
– 1 paio di calze a compressione graduata per migliorare la circolazione
– intimo tecnico lungo da usare anche la notte
– guanti leggeri, guanti pesanti
– poncho impermeabile ed eventualmente pantaloni impermeabili
– occhiali da sole
– berretto leggero, berretto pesante
– necessario per l’igiene personale e asciugamano
– medicinali base (antidolorifici, antibiotico generico, fermenti, contro la dissenteria, diuretico) e un minimo per il primo soccorso (cerotti)
– sacco a pelo
La cosa più importante prima di partire è camminare e fare attività aerobica (bici, nordic walking).
Creeremo un programma specifico di preparazione individuale e in gruppo, proprio per consentire a tutti di arrivare preparati.
Prima di partire e al ritorno, consigliamo di fare una cura di fermenti lattici per rinforzare la flora intestinale.
Prima di partire per un viaggio di questo tipo è necessario testare la propria capacità di acclimatazione, per questo faremo delle uscite prima del viaggio che ci consentano di conoscerci meglio e provare il percorso di acclimatazione.
Per poter manovrare un gommone, insieme alla guida, è consigliabile un numero minimo di 4 persone.
Fino a 150 persone
Sì certo, sui nostri gommoni super sicuri e con l’ausilio dei giubbotti salvagenti, non c’è alcun rischio.
Sì se sei pronto a metterti in discussione e se non hai paura di fare fatica.
L’alta quota può dare fastidio ma se il percorso viene gestito seguendo la procedura adeguata ad adattare il proprio corpo, ce la possono fare anche persone con un allenamento medio.
Certo devi essere in salute e non avere problemi dichiarati di cuore.
Il Kilimanjaro è un trekking di alta quota che necessità di buona resistenza nella camminata è necessario quindi che ti prepari a camminare in montagna o in collina per almeno 10 ore settimanali
Dormiremo in tenda, ogni giorno verrà spostato il campo e verrà montato al campo successivo
No tutta la logistica è organizzata, avremo con noi anche la tenda cucina, i viveri, e tutto il necessario per fare tranquillamente e adeguatamente la nostra spedizione
Certo, molte delle persone che sono venute con noi avevano salito montagne più basse o non avevano affatto superato quote importanti, quello che faremo sarà prepararci con la giusta acclimatazione
Significa dare il tempo al nostro organismo di ambientarsi alla quota che gradualmente sale, il grande lavoro che faremo ogni giorno sarà proprio questo, gestire il cambiamento adattarci alla quota
Il trekking dura in tutto 8 giorni dal giorno in cui entriamo nel parco del Kilimanjaro al giorno in cui usciamo dallo stesso, dall’inizio del trekking saremo in cima il 7° giorno.
Servono per eventuali emergenze tipo bagagli, un po’ di giorni di safari e relax
Perchè la montagna è in continuo movimento
È sconsigliato, è meglio lasciarlo in auto perchè c’è il rischio che si bagni
Perchè in fiume è necessario poter camminare sulle sponde e spesso sono frastagliate e piene di spine, per questo è necessario avere le scarpe
No non è possibile, perchè sei seduto sulla canoa
Certamente sì, come su qualsiasi imbarcazione, ma abbiamo il salvagente e il casco apposta e quindi non è mai un problema
Sia per le attività in fiume, che nel lago, sarete sempre seguiti ed assistiti da uno dei nostri addetti Safety Kayak, persone che hanno seguito un corso di specializzazione per prestarvi assistenza nelle condizioni peggiori e che sono costantemente aggiornate.
No, l’Adige scorre placido ma occorre imparare come le correnti portano a valle
Certamente sì, le nostre canoe sono appositamente studiate per permettervi di fare la prima esperienza.
Si può volare se si pesa più di 40 kg e non oltre i 100 kg inoltre meglio segnalare eventuali altezze particolari.
La prima esperienza deve essere necessariamente breve per consentirti di introdurti per gradi nella nuova dimensione, il battesimo del volo dura in aria di solito tra i 10 e i 15 minuti.
Una volta che avrai apprezzato e verificato che sei compatibile con questo ambiente, allora potrai fare anche voli di durate maggiori che comportano un maggior impegno e partecipazione da parte tua.
Anche quella più semplice, che ti consigliamo di fare come prima esperienza, ti richiede almeno un paio di ore mentre per quelle più impegnative potrai anche utilizzare tutta la giornata
Ti servono abiti sportivi comodi, calzature sportive o da trekking, una giacca antivento
Il volo in tandem è una esperienza introduttiva completa che ti consentirà conoscere la disciplina e apprezzarne le caratteristiche.
Prima di volare farai un briefing introduttivo con il tuo pilota che ti spiegherà molte cose relative al volo, al mezzo e alla sicurezza.
Non serve una particolare condizione atletica, basta poter correre qualche metro in decollo ed atterraggio, quindi non avere problemi gravi alle gambe.
Se fatto senza competenze ed improvvisando assolutamente sì, per questo ci affidiamo a Guide Alpine esperte, professionisti abilitati che sono in grado di trasferirti la cultura della gestione dei rischi.
Non averla significa essere in pericolo, le prime volte puoi prendere a noleggio le nostre, ma dopo sarà obbligatorio per te acquistare il kit completo: ne va della tua vita e della vita delle persone che sono con te.
Per la prima uscita ti possiamo noleggiare un paio dei nostri sci, per gli scarponi, se non abbiamo il tuo numero, dovrai procurarteli.
Certamente sì, puoi farlo con uno dei nostri giorni test.
Mi spiace ragazzi, ma è consigliato partire nel vostro caso dal livello intermedio, il canyoning è molto bello ma occorre andare per gradi
Il livello consigliato per voi è il livello base, passerete una splendida mezza giornata di divertimento in compagnia
Siamo un gruppo di giovani avventurosi che amano le emozioni forti, a che livello possiamo accedere?
Se siete abbastanza avventurosi e avete un buona preparazione fisica, allora potete benissimo cominciare con il livello Adventure (intermedio).
Il livello Base certamente si, la muta che indosserai ti sostiene in acqua, in più se ce lo comunichi, oltre alla Guida sarai sempre assistito da qualcuno.
Il modo migliore è seguire la nostra pagina Facebook, la trovi nella parte bassa delle pagine del nostro sito, in alternativa puoi mandarci una richiesta di inserirti nel gruppo whatsapp di Xadventure.
Certo che sì, puoi partecipare agli incontri settimanali di arrampicata o alle iniziative che organizziamo dedicate a chi è già venuto con noi qualche volta o ha partecipato ai corsi di arrampicata.
In realtà l’arrampicata prima di tutto è gesto tecnico, la forza e la preparazione atletica subentrano in un secondo momento. Nell’arrampicata, lo sforzo fisico maggiore, viene svolto dalle gambe, solitamente già più forti delle braccia. Acquisendo la tecnica giusta, lo sforzo sarà veramente minimo.
Chiunque abbia la capacità di muoversi, perché l’arrampicata è insita nelle nostre conoscenze motorie, semplicemente l’abbiamo da tempo assopita.
I bambini possono cominciare ad arrampicare già dall’età di 5 anni, per partecipare ai corsi collettivi per ragazzi, preferiamo abbiano almeno 7-8 anni, in quanto devono essere già un po’ indipendenti.